Scarpe in camoscio dalla A alla Z: tutto quello c’è da sapere per prendersene cura e averle sempre al top
Oggi parliamo di loro: le nostre amatissime scarpe in camoscio! Eleganti e di classe, danno una marcia in più ai nostri outfit e, ciliegina sulla torta, possono durare per molti anni. Basta solo prendersene la giusta cura e con qualche piccolo accorgimento, renderle perfette ogni volta come se fosse la prima.
Abbiamo intervistato Elena Betta Valentini, attualmente alla guida del brand insieme a Francesco Casaril e figlia del fondatore di Walter Calzature che, da professionista ed esperta del settore, ci ha raccontato tutto sulle scarpe in camoscio: da come pulirle alle best practice da adottare a qualche piccolo segreto. Non vedi l’ora di scoprirli? Mettiti comoda e buona lettura!
Che tipo di materiale è il camoscio?
Tende a indurirsi con il tempo? Come si mantiene morbido? Prima di risolvere tutti i tuoi dubbi, sfatiamo subito un mito: al contrario di quanto si possa pensare intuitivamente dal nome, la pelle di camoscio utilizzata per le calzature non deriva dall’omonimo animale. Il nome è solo un retaggio del passato: se un tempo erano proprio questi gli animali a essere impiegati nel settore, oggi non è più così e oggi con il termine ci si riferisce alla particolare lavorazione del secondo strato di pelle dell’animale che, solitamente di origine bovina o ovicaprina, ha come risultato un effetto setoso e vellutato.
Come abbiamo detto, la pelle di camoscio può essere di vari animali di taglie differenti: solitamente più l’animale è piccolo più la pelle, sottile e a pelo raso, è considerata pregiata e utilizzata soprattutto per confezionare scarpe che devono avere come prima caratteristica la morbidezza e l’eleganza, come ballerine o décolleté.
Dagli animali di taglia più grossa invece si ottiene la cosiddetta crosta che è un camoscio più duro e spesso con effetto più rustico, adatto a realizzare scarpe più robuste e resistenti, dal gusto più casual o sportivo.
Chiarito questo concetto, sfatiamo un altro mito: la pelle di camoscio non si indurisce nel tempo, al contrario. Per la sua particolare morbidezza, tende ad adattarsi alla forma del piede e proprio per questo è più indicato, per esempio rispetto alla pelle, per chi ha piedi delicati o che semplicemente passa molte ore fuori casa.
Come riconoscere un camoscio di qualità: ti sveliamo un segreto
Come già anticipato, la qualità del camoscio dipende dal tipo di animale da cui è ricavata la pelle e lo si riconosce dalla sua sottigliezza e dal pelo molto corto. Ma c’è un piccolo segreto che vogliamo svelarti, una specie di prova del nove che puoi effettuare quando ti troverai in mano la prossima scarpa di camoscio. Stiamo parlando della caratteristica della scrivenza, che non è altro che quel tipico cambio di colore che avviene in modo naturale semplicemente passando la mano come per fare una carezza. Se cambia colore, la qualità è assicurata!
Come non rovinare il camoscio: consigli e best practice
Per far sì che le tue care scarpe di camoscio si mantengano negli anni e durino il più a lungo possibile, ti basterà svolgere alcune semplici best practice.
La prima cosa da fare è procurarti una spazzola di gomma, meglio se gomma para di colore naturale e passarla delicatamente su tutta la scarpa per ravvivare il pelo: non occorrerà farlo dopo ogni utilizzo, basterà farlo di tanto in tanto, ma tassativamente al cambio stagione, prima di metterle via.
La seconda cosa da fare, o meglio, da evitare è tenerle a contatto diretto con la luce del sole: questo non vuol dire che non potrai utilizzare le tue scarpe nelle giornate più soleggiate, ma meglio evitare di esporle troppe ore alla luce, di farle asciugare al sole o di tenerle vicine a una finestra. Questo per preservarle in generale, ma soprattutto per mantenere il colore in ottimo stato.
Cosa succede se le scarpe di camoscio si bagnano?
Tranquilla, niente di grave! Se le tue scarpe di camoscio si sono bagnate, semplicemente non dovrai far altro che aspettare un pochino prima di indossarle di nuovo, perché si dovranno asciugare completamente ma lontane da fonti di calore: non metterle sotto il calorifero!
E dato che prevenire è meglio che curare, c’è un’altra cosa che puoi fare: impermeabilizzare le scarpe di camoscio! Come e quando? Esistono molti prodotti come gli spray impermeabilizzanti per camoscio, anche colorati che al contempo ne ravvivano il colore. La best practice è quella di farlo prima del primo utilizzo, per poi ripetere l’operazione di tanto in tanto.
E se non l’hai impermeabilizzata, hai preso il temporale ed è rimasto l’alone bianco? Anche in questo caso, tranquilla: le tue scarpe sono ancora salve! Per farlo andare via non dovrai far altro che inumidire tutta la scarpa (fa paura, ma funziona!), spazzolarla e lasciarla asciugare (sempre lontana da fonti di calore) magari mettendo della carta di giornale al suo interno per assorbire meglio l’acqua: il suo aspetto tornerà quello di prima.
Come si puliscono le scarpe di camoscio?
Il nostro consiglio è di evitare il lavaggio in lavatrice perché le scarpe solitamente sono fatte anche di altri materiali che potrebbero danneggiarsi. Anche i metodi fai-da-te sono sconsigliati, perché il risultato non è sempre garantito e potrebbero solo peggiorare la situazione. Quello che invece possiamo suggerirti è di procurarti uno shampoo specifico e seguire le istruzioni: una soluzione facile e sicura!
Il colore sulle scarpe in camoscio influisce anche sul particolare carattere che si vuole dare a una scarpa: per esempio, la décolleté più elegante in assoluto è in camoscio nero, perché ingentilisce le forme e rende tutto più soft. Scopri la nostra Décolleté Alba!
Se si utilizza il camoscio “sfoderato”, caratterizzato da una grande morbidezza, potrebbe essere che venga rilasciato del colore sul piede (per sudorazione, ph del sudore, utilizzo di creme cosmetiche). Questo succede perché per legge non si possono più utilizzare i fissanti chimici. Vediamola così: è un fattore positivo, perché è garanzia che non si utilizza nessun agente chimico a vantaggio di processi naturali e artigianali.
In che stagione si usano le scarpe di camoscio?
Hai sempre avuto il dubbio sull’indossare le tue scarpe di camoscio anche con l’arrivo della bella stagione? Ora puoi rilassarti, perché la risposta è sì! Il fatto che sia un po’ peloso non fa del camoscio un materiale non adatto all’estate. Detto che, in questo caso, il materiale non è un limite alla stagionalità, il modello di scarpa potrebbe esserlo e se nella stagione autunno-inverno è meglio optare per uno stivaletto più alto o una polacchina, il sole e il caldo danno il via libera a modelli più freschi perfetti per la primavera-estate. Scoprili tutti!
Iniziamo con un’icona: la Ballerina Claudia, proprio la scarpa con cui è nato il brand Le Walterine. Morbidissima, con il sottopiede imbottito e il fiocchetto regolabile, risulta comodissima e rappresenta il simbolo dello stile casual arricchito da una sfumatura bon ton e raffinata. Non ha stagione, è assolutamente adorabile ed è disponibile sia in pelle, che in camoscio in diversi colori uno più bello dell’altro.
La Décolleté Perla, disponibile in un’ampia varietà di colori brillantissimi, è un modello molto glamour che si presta alla bella stagione. Con il suo tacco alto 4 cm, è un passepartout da indossare con look formali o casual e si rivela una scarpa comoda per ogni giorno e per tutto il giorno.
Un’altra proposta molto interessante è la Décolleté Dorella: la punta quadrata e il cinturino che si incrocia sul collo del piede, la rendono particolare e di classe. Il tacco largo invece dona armonia ed equilibrio alla figura. Anche in questo caso, sul colore c’è davvero l’imbarazzo della scelta: qualunque sia la tua, con lei avrai sempre garantito il tocco di classe che vuoi aggiungere ai tuoi look.
Oppure cosa dici di una slingback? A metà tra una ballerina e una décolleté, con la loro allure così french-style sono il massimo dello chic e anche facili da portare.
La Slingback Amabel, il modello in camoscio de Le Walterine, è un vero must-have che non può mancare nella tua scarpiera, non solo per la bella stagione, ma per tutto l’anno. La sua linea pulita ed essenziale donerà eleganza a ogni outfit.
Insomma che dire…non puoi non volerne subito un paio!